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NEWS DALL'8/01 AL 12/01

GIOCO E SCOMMESSE ILLEGALI, 66 DENUNCE E 40 SEQUESTRI

A Prato scoperta una bisca clandestina gestita e frequentata da cittadini di nazionalità cinese: 38 le persone denunciate per gioco di azzardo (tra loro 9 sono risultati irregolari sul territorio nazionale" , sequestrati attrezzature e denaro contante per oltre 110mila euro. A Caltanissetta individuato anche un vero e proprio laboratorio clandestino per la fabbricazione di armi, comprensivo di tutta l'attrezzatura necessaria per la costruzione di armi corte e di un modello artigianale di pistola e munizioni di diverso calibro. Arrestato il titolare del sito. Diciotto gli esercizi commerciali sottoposti a controllo nella sola città metropolitana di Reggio Calabria, mentre una serie di violazioni in materia di prevenzione e per la sicurezza dei luoghi di lavoro hanno comportato la momentanea chiusura di un'agenzia di scommesse in provincia di Varese. Analoghe violazioni riscontrate anche in provincia di Pesaro-Urbino, dove i controlli hanno peraltro fatto emergere anche l'uso illegale e promiscuo di alcuni circoli privati adibiti a sale gioco. Il monitoraggio ha anche consentito di attualizzare una costante mappatura delle frequentazioni dei luoghi pubblici e degli esercizi di gioco oltre che delle connesse interessenze economiche, per evidenziare possibili rischi di infiltrazione della criminalità organizzata di tipo mafioso, anche straniera, nel settore del gioco, talvolta attuata mediante sofisticate tecniche di riciclaggio e reimpiego dei beni di provenienza illecita. galità nel settore del gioco.

CAOS, VIOLENZE E MORTI. L'ECUADOR SOTTO ATTACCO NARCOS IL GOVERNO DI NOBOA DISPIEGA L'ESERCITO:
'SIAMO IN GUERRA'

 

Un'ondata di violenze senza precedenti, risultato dell'azione corale di bande criminali determinate a generare caos, ha travolto l'Ecuador arrivando a metterne in pericolo la stabilità democratica e costringendo il presidente Daniel Noboa a reagire con l'introduzione dello stato di emergenza ed una dichiarazione di 'conflitto armato interno'. Non esistono bilanci ufficiali ma polizia e amministrazioni locali hanno indicato che i morti sono 13, mentre si segnalano numerosi feriti e l'arresto di almeno 70 persone. Le immagini diffuse da tv e social hanno scosso l'opinione pubblica e preoccupato la comunità internazionale.

AVANTI CON GLI AIUTI ALL'UCRAINA, LE OPPOSIZIONI SI DIVIDONO
  PD ASTENUTO, ALCUNI VOTANO SÌ. CONTE, UNICI A DIRE BASTA ARMI

 

La Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza che impegna il governo a continuare a sostenere l'Ucraina anche attraverso 'mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari'. Il Pd si astiene sul testo della maggioranza, ma alcuni - tra cui Guerini, Madia e Quartapelle - votano sì. Opposizioni divise, al Senato sono state presentate cinque risoluzioni. Conte: 'M5s unica eccezione, abbiamo votato no all'invio di ulteriori forniture militari all'Ucraina'. Il Papa: 'Gli attacchi russi ai civili sono ignobili'.

MAXI FURTO NELLA SCUOLA FALCONE ALLO ZEN DI PALERMO
RUBATO UN GROSSO CARICO DI PRODOTTI PER L'IGIENE E LA PULIZIA

Maxi furto alla scuola Giovanni Falcone di via Nicolò Pensabene a Palermo nel quartiere Zen. I ladri erano ben informati e sapevano di una grossa fornitura di detersivi per l'istituto scolastico. Sono andati a colpo sicuro, sono entrati nella scuola, pare ancora senza sistema di videosorveglianza, e hanno caricato un camion pieno di saponi, lavapavimenti, carta igienica e prodotti per la pulizia di banchi e sedie. La denuncia è stata presentata dal dirigente. Sono in corso le indagini per risalire agli autori. Nella stessa scuola a inizio anno sono stati portati via i condizionatori appena installati per rendere più confortevole la vita tra le aule a professori e alunni. C'era stata la mobilitazione contro questo furto. Ma alla fine i ladri hanno colpito di nuovo in modo chirurgico.

La segretaria del PD chiede con forza che la Meloni sciolga le forze politiche di estrema destra perché macchiate di apologia fascista. In effetti, l'Italia è in pericolo per qualche centinaio di ragazzi che alzano il braccio come facevano i Romani e come facevano i Fascisti? Se questi quattro gatti sono un pericolo, perché la Sinistra al governo non li ha sciolti? Perché si chiede ad altri di fare cose che loro non hanno saputo fare?

E VABBE' , PAZIENZA

NEWS DAL 18/12 AL 25/12

FALSE ESENZIONI AL VACCINO PER IL COVID, 36 INDAGATI
CHIUSA UN'INCHIESTA A RAVENNA: SETTE MEDICI E 29 PAZIENTI

La Procura di Ravenna ha notificato a 36 persone tra medici e pazienti l'avviso di conclusione indagine per l'ipotesi di reato di falso in concorso legata alla certificazione di presupposti, ritenuti fasulli, per ottenere tra il 2021 e il 2022 l'esenzione dalla vaccinazioni contro il Covid-19. Tre le ragioni portate per arrivare a farsi escludere dalle dosi, figuranti

allergie ai componenti del vaccino e mutazioni genetiche in grado di esprimere situazioni di rischio. I medici - come riportato dai quotidiani locali - sono sette e risiedono a Ravenna, Cotignola (Ravenna), Manciano (Grosseto), Napoli, San Pietro in Vincoli (Ravenna), Verona e Rieti. I pazienti sono perlopiù ravennati e, in alcuni casi, provenienti da altre province o regioni. Secondo le indagini coordinate dal Pm Angela Scorza, al centro di tutto c'era un medico 66enne ravennate che non aveva mai fatto mistero delle sue posizioni filo 'no vax' e 'no mask' tanto da essere stato notato manifestare in piazza durante la pandemia e avere rilasciato interviste esplicite sul tema. È stato lui, grazie perlopiù a un virologo grossetano che attestava situazioni di rischio, ad avere certificato nella maggioranza dei casi la necessità di esclusione dal vaccino. Lui stesso il 31 marzo 2022 aveva ottenuto, attraverso due colleghi ora indagati, un certificato di esenzione. L'inchiesta era scattata a fine 2021 quando, nel contesto dell'obbligo delle vaccinazioni per le forze dell'ordine, un agente della polizia locale di Ravenna si era presentato al comando con un certificato di esenzione ritenuto dubbio: era poi stato lo stesso comandante del Corpo a inviare una informativa in Procura.

SALVINI, È SENSATO ACCORPARE AMMINISTRATIVE ED EUROPEE

'PER IL CENTRODESTRA SCEGLIEREMO I MIGLIORI CANDIDATI'

 

"Secondo me ha senso, ma quanto meno per non far votare i cittadini due o tre volte nel corso delle stesse settimane. Secondo me è assolutamente sensato votare il 9 giugno sia per le comunali che per le europee". Così il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, al suo arrivo all'ospedale Buzzi di Milano per consegnare regali ai bambini ricoverati. A chi gli ha chiesto come verranno decisi i candidati di centrodestra nei capoluoghi, ha risposto che saranno "i migliori possibili senza spartizioni. Sceglieremo i migliori candidati".


INCHIESTA SU ASP TRAPANI, SCARCERATI ALCUNI INDAGATI
ODDO E MESSINA AGLI ARRESTI DOMICILIARI

 

Il Tribunale del riesame ha revocato la misura cautelare in carcere e posto agli arresti domiciliari l'ex direttore sanitario Gioacchino Oddo e la dirigente Giuseppa Messina, arrestati nell'ambito dell'indagine della Procura di Trapani sull'Asp. Revocati i domiciliari all'ingegnere marsalese Antonella Federico e all'imprenditore Giovanni Iacono Fullone. Per il medico Carlo Gianformaggio e per Nicola Gangi il tribunale ha revocato il divieto di dimora. Gli indagati sono difesi dagli avvocato Donatella Buscaino, Paolo Paladino, Lillo Fiorello, Luigi Pipitone e Luigi Laudicina. Le accuse sono, a vario titolo, di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio nei concorsi pubblici e nell'assegnazione di borse di studio fino alla richiesta di prestazioni sessuali in cambio di una patente di guida speciale. Il dentista Alberto Adragna, coinvolto nell'inchiesta, si è dimesso da consigliere e da presidente Commissione dell'Albo degli Odontoiatri. Per gli altri indagati il Tribunale del riesame si pronuncerà nei prossimi giorni.


NURSIND, MANCANO MEDICI, OSPEDALE DI MAZARA IN EMERGENZA


Natale in piena emergenza all'ospedale di Mazara. Il reparto di Medicina interna può infatti contare solo su un dirigente medico di turno dalle 8 alle 14 dal lunedì al sabato. La restante parte della giornata, il pomeriggio e la notte, risultano reperibili solo i medici di altri reparti e specialistiche. "Una situazione insostenibile - dice Salvo Calamia, segretario regionale del Nursind-Cgs - non è accettabile che in un reparto di Medicina di un ospedale Dea di primo livello ci siano queste condizioni di lavoro, in cui infermieri e oss devono gestire pazienti critici con personale medico solo con reperibilità. Non sappiamo se il primario rientrerà a breve e chiediamo come mai l'azienda non abbia provveduto immediatamente con le procedure di reclutamento di altri medici internisti, considerato che questa situazione va avanti da un mese. Nel reparto di Medicina il responsabile risulta assente per motivi che non conosciamo e l'unico dirigente in servizio lavora in guardia attiva, cioè opera da lunedì a sabato dalle 8 alle 14, mentre il resto della giornata c'è solo personale medico reperibile di altre specialistiche".

RFI, GARA PER FERMATA VINCENZO FLORIO ALL'AEROPORTO DI TRAPANI

Rete ferroviaria italiana, società capofila del polo infrastrutture del gruppo Fs, ha avviato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova fermata 'Vincenzo Florio' dell'aeroporto Trapani Birgi. Il progetto, finanziato con fondi Pnrr, permetterà di avere un collegamento diretto tra l'aeroporto di Trapani -Birgi 'Vincenzo Florio' e la rete Rfi, promuovendo in un'ottica di mobilità sostenibile l'intermodalità tra scalo aereo e quello su binari con la realizzazione di un punto di interscambio lungo la tratta ferroviaria Trapani-Marsala, sulla linea Palermo-Trapani via Castelvetrano. Il progetto prevede la realizzazione della fermata, corredata di viabilità stradale e pedonale per il collegamento all'aerostazione, e di un'area di parcheggio di interscambio accessibile dalla Strada provinciale 21, con annesse aree a verde. L'importo a base d'asta è di circa 33 milioni di euro e la fine lavori compatibile con gli obiettivi del Pnrr


RAGAZZO UCCISO: MINORENNE CONFESSA, DUBBI DEGLI INVESTIGATORI FERMATO INSIEME AL FRATELLO MAGGIORENNE DOPO LITE CON VITTIMA

Il minorenne fermato ieri dalla Procura di Palermo per l'omicidio di Rosolino Celesia, il 22 enne ucciso in una discoteca mercoledì notte, ha confessato il delitto. Il ragazzo, che ha 17 anni, è accusato di omicidio volontario e detenzione illegale di arma. Il fratello di 22 anni, finito in manette insieme al minorenne, risponde, invece, di detenzione illegale di arma. Il ragazzino avrebbe ammazzato Celesia con tre colpi di pistola al collo e al torace. Ieri pomeriggio, forse temendo che i militari dell'Arma fossero sulle sue tracce, ha chiamato i carabinieri ammettendo solo di aver litigato con la vittima. In un secondo momento, dopo l'arrivo in questura, ha confessato anche l'omicidio. Ma la sua versione è ancora tutta da approfondire. Gli investigatori sospettano, infatti, che il ragazzo possa essersi addossato la colpa dell'aggressione per proteggere qualcuno.

GRAVIANO VUOLE LIBRI SULLA MAFIA, CASSAZIONE ANNULLA BLOCCO
ACCOLTO RICORSO DEL BOSS A CUI ERANO STATI TRATTENUTI I VOLUMI

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l'ordinanza con la quale il Tribunale di Reggio Calabria, lo scorso luglio, aveva bloccato tre libri sulla mafia acquistati dal boss di Brancaccio Giuseppe Graviano per il tramite dell'impresa interna al carcere di Terni dove è detenuto al 41 bis. Si tratta, in particolare, di volumi che facevano parte della collana "Storia della criminalità organizzata" pubblicata lo scorso anno in allegato alla Gazzetta dello Sport. I libri riguardavano temi legati a Cosa Nostra. Dopo il nulla osta ricevuto dal Tribunale di sorveglianza di Spoleto, la Corte d'Appello di Reggio Calabria, dove Graviano era imputato nel processo "'Ndrangheta stragista", ha disposto il trattenimento dei libri per evitare che il boss potesse "acquisire informazioni, notizie sulle vicende trattate - è scritto nel provvedimento - che possono essere utilizzate per elaborare strategie e impartire disposizioni nell'ambito del contesto mafioso di appartenenza". Il blocco dei libri è stato poi confermato dal Tribunale di Reggio Calabria "tenuto conto della materia trattata dagli scritti e della personalità del soggetto". L'ordinanza del giudice è stata appellata in Cassazione dove l'avvocato Vincenzo Dascola, difensore di Graviano, nel suo ricorso ha sostenuto che il trattenimento dei volumi da parte del carcere di Terni è avvenuto "in palese violazione di legge" perché "l'ordinamento penitenziario" relativo al 41bis "non limita il diritto dei detenuti in regime speciale a ricevere e a tenere con sé le pubblicazioni di loro scelta, ma incide sulle modalità attraverso le quali dette pubblicazioni possono essere acquisite". Citando poi "la tutela costituzionale dei diritti fondamentali", nel suo ricorso l'avvocato Dascola ha sostenuto che "ad essere compressa e lesa non risulta essere, solo la libertà di manifestazione del pensiero del detenuto, intesa nel suo significato passivo di diritto di essere informato ed il diritto allo studio ma anche il diritto di poter fruire della lettura di un volume a propria scelta, rispondente ai propri gusti ed interessi, e quindi il diritto al proprio arricchimento culturale". Da qui la decisione della Suprema Corte di accogliere la richiesta del boss Giuseppe Graviano e rinviare la questione davanti a un nuovo Tribunale di Reggio Calabria.


REDDITO, SCOPERTI 133 PERCETTORI ILLECITI NEL TRAPANESE

INDAGINI GDF, PERCEPITI INDEBITAMENTE OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO

Finanzieri del comando provinciale di Trapani hanno individuato e denunciato 133 persone che percepivano indebitamente i benefici economici del Reddito di cittadinanza per un importo complessivo di oltre 1.500.000 euro. L'attività operativa ha riguardato l'esame della documentazione acquisita a corredo della relativa domanda presentata, i cui dati sono stati incrociati con le risultanze con banche dati in uso alle Fiamme gialle, e su accertamenti 'sul campo'. Tra i percettori la Guardia di finanza ha scoperto anche 24 persone che avevano indicato come componenti del proprio nucleo familiare anche figli minorenni che erano stati allontanati, ottenendo, in tal modo, accesso a maggiori indebiti importi a titolo di sussidio per un totale complessivo di 290.904 euro.

NATALE: SEQUESTRATE DAI NAS 39 TONNELLATE DI DOLCI TIPICI

RILEVATE 585 VIOLAZIONI, SANZIONI PER 423MILA EURO


 

Accertamenti dei Carabinieri del Nas, di concerto con il Ministero della Salute, hanno portato al sequestro di 39 tonnellate di prodotti dolciari e materie prime, perchè tenute in cattivo stato di conservazione o in locali interessati da gravi carenze igienico strutturali, invase da parassiti, prive di tracciabilità e oggetto di frode in commercio. I controlli sono stati eseguiti presso circa 1.000 imprese, rilevando irregolarità in 382 strutture (38% degli obiettivi verificati) e portando alla contestazione di oltre 585 violazioni penali e amministrative, per un ammontare di oltre 423 mila euro di sanzioni pecuniarie.
A seguito degli illeciti individuati i Nas hanno deferito all'Autorità giudiziaria 18 gestori e titolari di attività con l'ipotesi di frode in commercio e detenzione di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione, nonché ulteriori 342 sanzionati per carenze dei laboratori di pasticceria e mancata applicazione della tracciabilità e delle procedure preventive di sicurezza alimentare. Le verifiche hanno portato all'emissione di 27 provvedimenti di chiusura/sospensione di attività di produzione e vendita, per un valore di oltre 8 milioni di euro. Tra gli interventi, i Nas di Bologna hanno sequestrato 24 tonnellate di frutta secca contaminata da micotossine, sostanze di origine fungina pericolose per la salute. Inoltre sono stati sottratti al consumo oltre 500 tra panettoni, pandori e altri a dolci natalizi tipici anche regionali, in parte di produzione industriale ma commercializzati come artigianali, in parte con ingredienti diversi per qualità ed origine rispetto a quanto dichiarato in etichetta. In provincia di Catania è stato deferito il titolare di un laboratorio dolciario per l'impiego di materie prime e semilavorati congelati e in cattivo stato di conservazione, tenuti in ambienti con gravi carenze igienico-sanitarie, presenza di carcasse di insetti e esalazioni nocive dovute al cattivo funzionamento dell'impianto fognario. Sottoposta a sequestro l'intera attività, con 1.700 kg di prodotti finiti ritenuti non idonei al consumo, per un valore di 530.000 euro. In provincia di Viterbo è stata deferita per frode in commercio la titolare di un panificio che vendeva panettoni di produzione industriale presentandoli, in etichetta, come artigianali. In provincia di Bergamo i Nas hanno hanno sequestrato presso una pasticceria 36 pandori rinvenuti esposti alla vendita come 'artigianali di produzione propria', in realtà acquistati da un altro produttore. In provincia di Ravenna sono stati rinvenuti 24.000 kg di armelline sgusciate, di provenienza extra-Ue, non conformi per la presenza di aflatossine superiori ai limiti di legge, stoccate in promiscuità con altre materie prime idonee al consumo e senza indicazioni circa il divieto di impiego. Inoltre a seguito di verifiche presso 4 pasticcerie e 2 aziende di prodotti dolciari - dislocate tra le provincie di Trapani, Palermo e Agrigento - sono stati sequestrati 260 panettoni e 400 vasetti di crema di pistacchio/mandorle, privi di tracciabilità e con riferimento ad ingredienti a base di pistacchi, mandorle e agrumi di Sicilia, in realtà provenienti da altre regioni o dall'estero.

AL VIA EDIZIONE INVERNALE FESTIVAL DEL CINEMA DI AGRIGENTO
IL 28 E 29 DICEMBRE IL CONCORSO,A SELENE CARAMAZZA DEMETRA D'ORO

 

Il Festival del cinema di Agrigento - SiciliaMovie, giunto alla sua ottava edizione, organizzata dalla Southmovie e promossa dal Comune di Agrigento e dal Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, per la prima volta si svolgerà nella stagione invernale, dal 28 al 29 dicembre prossimi, in collaborazione con Valle dei Templi Film Commission. In concorso 4 categorie che si contenderanno la statuetta Demetra d'Oro: cortometraggi, documentari, corti di animazione e videoclip. Oltre ai vincitori verranno assegnati i premi come miglior regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio, suono e musiche, attore e attrice. Oltre 500 le opere presentate al Festival provenienti da più di 50 paesi in tutto il mondo e da alcuni festival come quello di Cannes, Berlino, Sundance, Toronto e altri. Ospite speciale sarà l'attrice siciliana Selene Caramazza, protagonista della serie "The bad guy" su Amazon Prime e reduce dal successo di Mare Fuori dove ha recitato nella terza stagione, e infine nel film "Spaccaossa" presentato la scorsa edizione al Festival del Cinema di Roma. All'attrice verrà consegnata la Demetra D'Oro per il talento mostrato. Altra premiata di quest'anno con la Demetra d'Oro speciale alla carriera sarà Maricetta Lombardo, fonico in tutti i film di successo di Matteo Garrone tra cui l'ultimo "Io Capitano" candidato ai Golden Globe e film italiano scelto per la candidatura agli Oscar come Miglior film straniero. Un momento del festival sarà dedicato all'attore siciliano Sebastiano Lo Monaco, recentemente scomparso. "Sono molto soddisfatto per l'arrivo di questa nuova edizione del festival, la selezione delle opere in concorso è stata dura per un livello delle opere alto - racconta il direttore artistico Marco Gallo - La città di Agrigento avrà due serate di cinema internazionale, ma per questa ottava edizione abbiamo voluto destagionalizzare l'evento. Ci tengo a ringraziare per la collaborazione, il direttore del Parco, Roberto Sciarratta, il Comune di Agrigento, nella persona del sindaco Miccichè e dell'Assessore alla Cultura, Costantino Ciulla e i nostri partner Fondazione Curella e Banca Sant'Angelo".

MAFIA: CADE REATO VOTO SCAMBIO, ASSOLTI CANDIDATO FI E BOSS
ARRESTATI A RIDOSSO DELLA AMMINISTRATIVE DI PALERMO

I giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo presieduti da Bruno Fasciana hanno assolto perché il fatto non sussiste il boss dell'Uditore Agostino Sansone, Pietro Polizzi, candidato di Forza Italia alle elezioni comunali del capoluogo siciliano del 12 giugno 2022 e Manlio Porretto, persona ritenuta molto vicina a Sansone accusati di voto di scambio politico-mafioso. Sono state accolte le tesi degli avvocati Francesco Inzerillo, Fabrizio Biondo, Luigi Sambito, Nino e Sal Mormino, Francesco Riggio. I tre a ridosso delle amministrative, erano stati arrestati. La vicenda era finita al centro della campagna elettorale ed era stata oggetto di polemiche, anche sul presunto inquinamento della coalizione che sosteneva il candidato poi eletto sindaco, Roberto Lagalla. Contro i tre imputati la procura aveva ottenuto il giudizio immediato, saltando dunque l'udienza preliminare sul presupposto che la prova fosse evidente e che le indagini si fossero chiuse in meno di sei mesi. I tre imputati sono stati assolti dopo 18 mesi di carcerazione.

DISSESTO FINANZIARIO A CACCAMO, INSEDIATO ORGANISMO LIQUIDAZIONE NOMINATO CON DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

INCHIESTA SULLA PIRATERIA TELEVISIVA

BALNEARI: ZUCCONI (FDI),DOPO SENTENZA CASSAZIONE È URGENTE NORMA

DICIONNOVENNE TENTA SUICIDIO BUTTANDOSI SOTTO IL TRENO, FERITO

 

Ha tentato di togliersi la vita buttandosi sotto un treno, a Trapani. Un ragazzo di 19 anni, stamattina intorno alle 8, ha inviato un messaggio a un compagno di classe, avvertendolo del suo proposito. Poi ha iniziato a camminare sui binari in prossimità di via Matera e si è gettato sotto il treno che proveniva da Castelvetrano. Il personale alla guida del treno lo ha avvistato e ha rallentato la corsa così che l'impatto non è stato mortale. Il giovane è ricoverato al Sant'Antonio Abate in stato di shock con ferite in diverse parti del corpo, ma le sue condizioni non sono gravi. Si sono verificati disagi nella circolazione ferroviaria.


Si è insediato, questa mattina, l'organismo straordinario di liquidazione che dovrà occuparsi del dissesto finanziario al comune di Caccamo (Palermo). A nominarlo, come prevede la legge, un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell'Interno. I componenti nominati sono il dirigente dell'ufficio contabilità e gestione finanziaria della prefettura di Palermo Giuseppe Catalano, il segretario generale Francesco Mario Fragale, già segretario di diversi comuni siciliani e attuale segretario generale della Città metropolitana di Palermo che ha diverse esperienze di commissario straordinario, e il dottore commercialista Salvatore Bonanno. I professionisti dovranno occuparsi della gestione e liquidazione dell'indebitamento pregresso del comune fino al 31 dicembre 2021 e di tutti i provvedimenti necessari per l'estinzione dei debiti dell'ente. "Nei prossimi giorni - preannuncia il presidente Catalano - sarà pubblicato l'avviso relativo alla procedura di rilevazione delle passività mediante il quale saranno invitati i creditori a presentare istanza di ammissione alla massa passiva".

 

Sono stati 13 i pannelli di controllo dei flussi illegali sequestrati dalla polizia postale nell'ambito dell'inchiesta sulla pirateria televisiva coordinata dalla Procura distrettuale di Catania. A essere stati bloccati sono stati oltre 50mila utenti che avevano un accesso illegale alle piattaforme private a pagamento. Secondo gli investigatori l'organizzazione avrebbe avuto illeciti guadagni per circa 6milioni di euro al mese. Il decreto per le perquisizioni eseguite da diversi Centri operativi per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale è stato emesso dal procuratore aggiunto di Catania, Sebastiano Ardita, e dal sostituto procuratore Francesco Camerano


 

"Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE, che ha ribadito come fondamentale per l'applicazione della Direttiva Bolkestein, in materia di Concessioni Demaniali Marittime, la verifica del requisito della scarsità della risorsa, una verifica che la Sentenza stessa rimette a criteri valutativi di ogni Stato Membro, e dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato per eccesso di giurisdizione la sentenza n°18/2021 del Consiglio di Stato, mi pare che il panorama normativo si presenti assai semplificato". Lo scrive in una nota il deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo Zucconi. "Infatti, gli esiti del Tavolo Interministeriale hanno indiscutibilmente stabilito che in Italia le risorse non sono scarse e da quel dato credo si debba partire per un riordino complessivo del settore. Innanzitutto - prosegue Zucconi - col predisporre una norma che certifichi come il combinato disposto del Concorrenza-2022 e del Milleproroghe-2023 lasci agli enti concedenti ampi spazi temporali, fino al dicembre 2025, per ricevere le indicazioni sui criteri in base ai quali si debba procedere concretamente all'applicazione della Direttiva in Italia. I passaggi, dunque, dovrebbero consistere sia nel ribadire le suddette scadenze temporali, sia nell'attestare i risultati della mappatura operata dal Tavolo Interministeriale e sia nel prevedere nuovi decreti legislativi, visto che quelli previsti dalla Legge sulla Concorrenza sono ormai scaduti". Per Zucconi: "Al termine di questo percorso sarà dunque possibile produrre una normativa perfettamente coerente con le norme UE e che finalmente riordinerà complessivamente un settore così importante per l'economia italiana".

NEWS 16 DICEMBRE

ASSUNTA IN COMUNE MARSALA FIGLIA PRESIDENTE COMMISSIONE ESAME

Emerge da un'indagine condotta da commissione consiliare

 

Una componente dell'equipe multidisciplinare assunta dal Comune di Marsala, prima a tempo determinato e poi stabilizzata con rapporto a tempo indeterminato utilizzando la "legge Madia", è figlia del presidente della commissione esaminatrice del concorso per soli titoli. Emerge dalla relazione conclusiva sull'indagine condotta in merito all'assunzione dell'equipe dalla commissione consiliare Accesso agli atti, presieduta da Rino Passalacqua. Il presidente della commissione esaminatrice del concorso avviato nel 2018 per l'assunzione di diverse figure professionali (assistenti sociali, psicologi, educatori, sociologo, mediatore linguistico-culturale, istruttore direttivo-amministrativo) per il progetto Sia/Rei (fondi povertà) era Nicola Fiocca, dal 1986 capo sezione Ragioneria del Comune, poi dirigente del settore Finanze e dal 2002 anche vice segretario generale dell'ente. Nicola Fiocca è andato in pensione nel luglio del 2022, mentre l'assunzione della figlia è diventata a tempo indeterminato nel dicembre dello stesso anno. Prima era impiegata nell'ente comunale "Marsala-Schola", dove il padre è stato anche componente del Cda. Nella relazione della commissione consiliare Accesso agli atti si legge che è stato audito il segretario generale del Comune di Marsala e che questi ha spiegato che la legge prevede una "incompatibilità" tra membri della commissione esaminatrice e candidati fino al quarto grado di parentela. Il presidente della commissione consiliare conclude scrivendo che la relazione conclusiva sull'indagine viene trasmessa al segretario generale del Comune e al sindaco Massimo Grillo (centrodestra) "per le valutazioni e azioni che sono di loro competenza".

NEWS 15 DICEMBRE

ENTRATE GONFIATE, CHIESTO GIUDIZIO PER EX SINDACO ISOLA FEMMINE

 

15 Dicembre , 17:29

 

(ANSA) - ISOLA DELLE FEMMINE, 15 DIC

 

L'EX SINDACO DI ISOLA DELLE FEMMINE RISCHIA DI FINIRE SOTTO PROCESSO CON L'ACCUSA DI AVER FALSIFICATO LE ENTRARE E USCITE DEL BILANCIO PER FARLO QUADRARE. A FINIRE NEL MIRINO L'EX PRIMO CITTADINO STEFANO BOLOGNA, 63 ANNI, OGGI CONSIGLIERE COMUNALE DI OPPOSIZIONE. CON LUI SONO INDAGATI ANCHE L'ALLORA SUO CONSULENTE FINANZIARIO ANTONINO COLLETTO, 56 ANNI DI CASTRONOVO DI SICILIA, E ANTONIO CROCE, 63 ANNI DI ISOLA DELLE FEMMINE, NELLA DOPPIA QUALITÀ DI RAGIONIERE E COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DELL'EPOCA. I FATTI CONTESTATI RIGUARDANO IL 2017 QUANDO LO STRUMENTO FINANZIARIO FINÌ SOTTO LA LENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E VENNE APPROVATO. IN REALTÀ, SECONDO LA PROCURA AVREBBERO FALSIFICATO LE ENTRATE E LE USCITE PER NON DICHIARARE IL DISSESTO ECONOMICO. I PUBBLICI MINISTERI GIORGIA SPIRI E ANDREA ZOPPI HANNO NOTIFICATO LA CHIUSURA DELLE INDAGINI AI TRE INDAGATI. CONTESTUALMENTE HANNO CHIESTO AL GIP DI PALERMO IL LORO RINVIO A GIUDIZIO. SECONDO L'ACCUSA CI SAREBBERO STATE DELLE ENTRATE NOTEVOLMENTE GONFIATE. AD ESSERE INDICATE "SOVRASTIME DI PREVISIONI DI ENTRATA PRINCIPALMENTE CON SCOSTAMENTI IN AUMENTO NEI CALCOLI SUGLI IMPORTI DEGLI ACCERTAMENTI E RISCOSSIONI. E CONTEMPORANEAMENTE "SOTTOSTIME DI PREVISIONI DI USCITA PRINCIPALMENTE CON SCOSTAMENTI SIGNIFICATIVI NEI CALCOLI SUGLI IMPORTI DEGLI IMPEGNI E DEI PAGAMENTI". AD ESEMPIO FU INDICATO UN INCASSO DA1,9 MILIONI DI EURO DI IMU QUANDO INVECE NEGLI ANNI PRECEDENTI NON SI SUPERAVA IL MILIONE DI EURO. OPPURE L'IRPEF DI CUI SI ATTESTAVA UN INCASSO PREVISIONALE DI 400 MILA EURO MA NE FURONO INTROITATI MENO DI 20 MILA. (ANSA).

 

OPERAZIONE ASPIDE,

GLI ARRESTATI IN INCHIESTA SU ASP TRAPANI

 

Sono dieci le persone arrestate dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'operazione 'Aspide' su appalti, nomine e presunti concorsi pilotati all'Azienda sanitaria provinciale di Trapani.

 

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta della locale Procura, è stata emessa dal gip Caterina Brigone per due degli indagati: Giuseppa Messina, di 64 anni, per il suo ruolo di Rup in una procedura negozionale, e Gioacchino Oddo, di 67 anni, direttore sanitario dell'Asp. Sono otto le persone che sono state poste agli arresti domiciliari: Fabio Damiani, 56 anni, direttore generale dell'Asp, Antonella Federico, 39 anni, per il suo doppio ruolo di dipendente Althea Italia e di responsabile di commessa dell'Associazione temporanea di impresa su apparecchiature mediche che sarebbero risultate non conformi al capitolato d'appalto; l'imprenditore Giovani Iacono Fullone, di 57 anni, che avrebbe ricevuto informazioni su una procedura di gara; il direttore dell'Unità operativa complessa Centro salute globale Antonino Sparaco, di 62 anni, che avrebbe ricevuto l'incarico grazie all'interessamento di Oddo.

 

Indagati e posti ai domiciliari per l'omessa comunicazione di una positività al Covid il direttore sanitario di un laboratorio di analisi, Bartolomeo Gisone, e Alberto Adragna, di 65 anni. Il gip ha disposto i domiciliari per avere avuto informazioni su un concorso a un bando dell'Asp due dei partecipanti: Attilio Giuseppe Bonavires, di 42 anni, e Anna Lisa Bianco, di 44 anni, che, eletta in una lista civica della maggioranza, è presidente del Consiglio Comunale di Trapani. Gli indagati sono complessivamente diciassette e per tre di loro è stato disposto l'obbligo di dimora. Tra gli indagati anche dipendenti dell'Asp assenteisti che dopo avere attestato la presenza in ufficio se ne allontanavano arbitrariamente.